La biblioteca teologica del Monastero di Strahov a Praga

La bacheca dei libri, ha come modello questa immensa fonte di conoscenza perché: "La lettura è per la mente ciò che l'esercizio è per il corpo

Novità e successi della NORD Editore

Ecco le novità da non perdere e il successo di "Vita dopo vita" che come sottolinea l'Espresso:«La nostra eroina muore e rinasce innumerevoli volte; e il lettore la segue in un crescendo di suspense che sta la fantascienza e il miglior realismo magico. Un romanzo così non si era mai visto.»

Novità e successi della Dunwich Edizioni

La Porta dei cieli, il thriller archeologico protagonista del Blog Tour ancora in corso; Il successo dell'horror "William Killed The Radio Star" uno sfondo musicale dalla intricata indagine psicologica e le attese novità legate ai concorsi della Dunwich.

I 5 romanzi finalisti del Premio Strega 2014.

Ecco i romanzi candidati a entrare nell'immortale albo d'oro del Premio. Il favorito è "Non dirmi che hai paura" vincitore del Premio Strega Giovani. Alla finale del 3 Luglio ha vinto il prezioso elisir Francesco Piccolo con "Il desiderio di essere come tutti".

Novità editoriali da non perdere

Ecco le fresche letture che hanno attirato la mia attenzione. Da un Amore Alieno a Per sempre insieme,dalla passione di Così come sei al distopico fantasy Mystic city, ma un Eccezione serve sempre quindi non perdetevi l'eccezionale caos di sentimenti scritta dall'islandese Audur...

lunedì 8 luglio 2013

Agenda letteraria

Agenda letteraria
 “Messer corvo aveva trovato sul davanzale della finestra un bel pezzo di formaggio: era proprio la sua passione e volò sul ramo di un albero per mangiarselo in santa pace. Ed ecco passare di là una volpe furbacchiona, che al primo colpo d'occhio notò quel magnifico formaggio giallo. Subito pensò come rubarglielo.
"Salire sull'albero non posso" si disse la volpe, "perché lui volerebbe via immediatamente, ed io non ho le ali… Qui bisogna giocare d'astuzia!".
- Che belle penne nere hai! - esclamò allora abbastanza forte per farsi sentire dal corvo; - se la tua voce è bella come le tue penne, tu certo sei il re degli uccelli! Fammela sentire, ti prego! Quel vanitoso del Corvo, sentendosi lodare, non resistette alla tentazione di far udire il suo brutto cra crà!, ma, appena aprì il becco, il pezzo di formaggio gli cadde e la volpe fu ben lesta ad afferrarlo e a scappare, soggiungendo: "Se poi, caro il mio corvo, tu avessi anche il cervello, non ti mancherebbe proprio altro, per diventare re".
 Morale: chi si compiace degli elogi altrui troppo adulatori, finisce col pentirsene vergognandosi. “
Cari amici con la favola “Il corvo e la volpe”,  oggi 08 Luglio, la nostra Agenda letteraria, rende omaggio alla nascita del famoso scrittore e poeta Jean de La Fontaine, ricordato per le sue favole ispirate a quelle di Esopo e Fedro, mentre altre sue opere si rifanno a quelle di Orazio, Macchiavelli, Virgilio, Ariosto e Boccaccio. Questo scrittore è riconosciuto come un anticipatore della stagione illuministica, ha mostrato di avere una visione comune a quella epicurea, scettica e libertina. Nella sua vita ha frequentato letterati importanti come Jean Racine, Molière e Madame de La Fayette. Le sue idee libertine hanno creato dei piccoli contrasti con il re ma non ha mai rinunciato alle sue convinzioni. Le sue favole divise in due raccolte, la prima pubblicata nel 1668, è suddivisa in cinque libri con vari temi così come la seconda uscita nel 1679, dal settimo al dodicesimo, molte delle sue favole sono state disegnate dal famoso illustratore Gustave Doré nel 1867, come quella con cui ho introdotto la favola del nostro autore.

caffè letterario

Caffè letterario

Cari amici, ben ritrovati, la vostra bacheca dei libri in quest’ultimi fine settimana, vi ha un po’ trascurato, ma non temete, oggi è lunedì e sono ritornata per coccolarvi con un bellissimo libro e augurarvi così un meraviglioso BUONGIORNO servendovi anche un amoroso caffè.
Un dolce e amoroso caffè in compagnia di Lucinda Riley, che ci accompagnerà nel nostro Caffè letterario con il suo ultimo libro Il segreto della bambina sulla scogliera.
 
Editore Giunti
Collana: A
Traduttore: Lisa Maldera
Copertina: Brossura con bandelle
Data di pubblicazione:  2013
Prima edizione: maggio 2013
Prezzo 9,90 ebook 5,99 €
Una storia magica, intensa, commovente.
Cosa dicono del libro: Vi farà piangere di gioia e di dolore. Michele Lehan Stablein Il finale è così sorprendente che mi ha fatto mancare il fiato. Lisa L. Smith Un romanzo che ti rapisce dalla prima all’ultima pagina. TS-Amazon.com
Credo che inizierò il mio racconto (tanto per complicare ulteriormente le cose) dalla fine o quasi, quando non ero che una bimba di otto anni senza madre. In cima a una scogliera a picco su Dunworley Bay, il mio posto preferito al mondo.
Così inizia questa meravigliosa storia venuta fuori dalla mente della scrittrice irlandese molto amata nel panorama letterario internazionale Lucinda Riley che ritorna ad entusiasmarci con questo suo ultimo romanzo dopo il grande successo del libro “Il giardino degli incontri segreti” pubblicato nel 2012 che ha raggiunto subito il 4° posto nella classifica delle narrative straniere e  il bestseller “La luce della finestra”, uscito questo Gennaio.
Il segreto della bambina sulla scogliera, racconta una storia indimenticabile intensa e profonda come il mare irlandese,
 che riesce a toccare il cuore del suo lettore con una piccola bambina dai capelli ricci e a piedi scalzi, che si ritrova sul bordo di una scogliera vestita con una leggera veste bianca, che guarda il fondo come se fosse vittima di una visione magica. Chi è la bambina della scogliera e quale inconfessabile segreto si cela dietro di lei? Questo libro è sorprendente, la nostra Lucinda Riley, scrive la storia come un racconto in prima persona della bambina, che si ritrova a picco su questa scogliera irlandese e sarà lei Aurora il narratore della sua storia che racconta da anziana il segreto che si è portata nel cuore per tutta la vita, proprio come Rose la protagonista del mitico Titanic, e come tutte le fiabe che nascondono un pizzico di magia, Aurora inizia con: C’era una volta …
La minuscola sagoma era pericolosamente vicina al ciglio della scogliera. I lunghi capelli rossi sventolavano sulle sue spalle, agitati da un forte vento. Dalla veste di cotone bianco lunga fino alle caviglie, spuntavano solo i piedi nudi. Stava con le braccia tese davanti a sé, il palmo delle mani rivolto verso la distesa grigia del mare che spumenggiava sotto di lei, il volto pallido alzato al cielo, come se volesse offrirsi in sacrificio agli elementi. Grania Ryan rimase immobile a osservare la scena, come ipnotizzata dalla visione di un fantasma. I suoi sensi erano troppo sconvolti per dirle se quello che stava vedendo era reale o solo frutto della sua immaginazione. Chiuse per un attimo gli occhi e, quando li riaprì, vide che la sagoma era là in cima. Cercando di tornare lucida, mosse un apio di passi in avanti. Grania si diresse verso la figura e, avvicinandosi, si accorse che il fantasma non era altro che una bambina in camicia da notte. Nuvole nere cariche di tempesta si erano addensate sul mare. Sentì le prime gocce di pioggia sul viso e, davanti alla fragilità di quel minuscolo  essere umano in balìa delle forze selvagge della natura, accelerò il passo. Il vento era freddo e rabbioso e fischiava nelle orecchie. Grania si fermò a dieci metri dalla ragazzina, ancora immobile. Vide le piccole dita dei piedi, livide per il freddo, aggrappate stoicamente alla roccia, mentre il vento sferzava e faceva dondolare il suo esile corpo come un giovane salice. Si avvicinò ancora, fermandosi a pochi passi di distanza, incerta sul da farsi. L’istinto le diceva di correre e afferrarla per un braccio ma se la ragazzina si fosse spaventata e, voltandosi di scatto, avesse perso l’equilibrio, sarebbe accaduto l’irreparabile. Perciò Grania rimase ferma dov’era, cercando disperatamente di pensare a come trarre in salvo la piccola senza correre rischi. Ma prima di aver trovato una soluzione, la bambina si voltò lentamente e…
Adesso andiamo a scoprire cosa è successo andando a leggere questo splendido romanzo scritto deliziosamente dalla penna di Lucinda Riley.